Stuttura di Raccordo del Servizio di Prevenzione e Protezione: dal Cappellaio Matto al Covid-19

Il Cappellaio Matto è un personaggio stravagante, inventato da Lewis Carroll e apparso per la prima volta nel 1865 in “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Ma perché il Cappellaio è matto?

A quell’epoca il cappello era molto utilizzato e per la lavorazione del feltro si usava il mercurio, un metallo molto tossico, soprattutto sul cervello. Il Cappellaio era un mestiere che portava alla pazzia e in più sagomando i cappelli sulle proprie teste i loro capelli assumevano con il tempo una bizzarra colorazione arancione.

Oggi quella del Cappellaio Matto è definita malattia professionale ovvero “una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo” ed è strettamente legata all’ambiente lavorativo, agli strumenti, ai materiali oppure ai movimenti che ripetutamente vengono effettuati durante il lavoro.

In questo numero si intende presentare la Struttura di Raccordo del Servizio di Prevenzione e Protezione (il cui responsabile è il RSPP dott. Lucilla Strada) dell’Università degli Studi di Pavia.

 

Siamo tutti schedati !

La Struttura di Raccordo, nata con la legge 626 del 94 (ora D.Lgs 81/2008), interagisce con tutti i lavoratori attraverso la compilazione della scheda di sicurezza. Essa serve alla valutazione del rischio a cui è esposto ogni lavoratore con la finalità di minimizzarlo e contenerlo entro parametri di sicurezza.

La parola chiave è prevenzione.

Nel 2020, la Struttura di Raccordo in occasione delle misure di prevenzione straordinarie dovute al COVID-19 ha avuto il compito di supervisionare gli edifici universitari tra cui gli spazi occupati dal personale, se necessario.

Potresti aver interagito con alcuni di loro che, armati di metro e quaderno degli appunti, hanno progettato la convivenza negli spazi di lavoro.

Tra gli altri compiti c’è anche quello di informare, fornendo indicazioni sul primo soccorso COVID-19 e coordinare le operazioni di sanificazione.

Inoltre, in conformità con il DPCM del 7 agosto 2020, l’Ateneo ha nominato un Referente Universitario per ilCOVID 19 (referente_covid@unipv.it) che svolge un ruolo di interfaccia con il Dipartimento di Prevenzione dell’ATS di Pavia quale autorità sanitaria competente.

A tal proposito, si rimanda alla news di Ateneo.

 

Collocazione in Ateneo

 

La Struttura di Raccordo del Servizio di Prevenzione e Protezione non dipende dall’Area Tecnica e Sicurezza. È facile confonderla con il Servizio Sicurezza e Salute, inquadrato sotto questa Area (Referente dott. Patrizia Cogliati) che non è oggetto di questo numero.
Navighiamo tra l’organigramma dell’Ateneo per inquadrare la Struttura:

 

Link utili e informazioni

 

Il sito di riferimento è il seguente:

http://rspp.unipv.it

 

Le schede di sicurezza sono disponibili al seguente sito:

http://safetylive.unipv.it

 

Attualmente il servizio è così formato:

 

Servizio di Prevenzione e Protezione (rspp@unipv.it)

 

Responsabile:

Dott. Lucilla Strada

lucilla.strada@unipv.it

0382 98 7922

 

Personale:

Dott. Cecilia Zonta – ASPP

cecilia.zonta@unipv.it

0382 98 4887

 

Dott. Patrizia Arcidiaco – ASPP

patrizia.arcidiaco@unipv.it

0382 98 7260

 

Ing. Elena Mazzini – ASPP

emazzini@unipv.it 

0382 98 7923